L’olio essenziale di rosmarino si ricava distillando le foglie, le sommità fiorite e i rametti. La distillazione avviene mediante corrente di vapore.
“Ovidio nelle Metamorfosi racconta che la pianta fu il risultato della trasformazione della principessa Leucotoe, ad opera del dio del sole, Apollo, che si innamorò di questa splendida fanciulla, figlia del re di Persia, e la sedusse. Il padre punì la debolezza della figlia con la morte ed i raggi del sole sulla sua tomba trasformarono il corpo nella pianta aromatica”. cit. cure_naturali.it
Per ottenere 5 ml di questo olio essenziale occorrono circa 500 g di piante in fiore.
Aromaterapia con l’olio essenziale di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino ha fortissimi poteri sul nostro sistema nervoso.
Infatti l’inalazione di questo distillato ha un effetto fortemente stimolante in grado di dare grande energia.
Grazie a questo olio la pigrizia e l’apatia saranno solamente un lontano ricordo.
L’uso in aromaterapia rinforza la memoria prospettica negli over 65 e la concentrazione.
Shakespeare in Amleto loda tramite Ofelia questa caratteristica del rosmarino che è stata dimostrata da uno studio di Kauren Bussey, Lucy Moss e dal dottor Mark Moss della Northumbria University.
In generale il sistema nervoso nei periodi di grande stress trae un grandissimo beneficio dall’utilizzo di questo fantastico olio.
Se inalato al mattino ha una funzione tonificante in generale. Agendo sulle componenti emozionali dona un grande coraggio e forza di volontà.
Aiuta a contrastare le illusioni, ad avere uno sguardo proiettato al futuro e a meglio comprendere le sfaccettature della vita.
Uso cutaneo
L’olio essenziale di rosmarino ha la capacità di sciogliere i grassi (azione lipolitica), stimolare la circolazione periferica ed ha svolge un’azione drenante sul sistema linfatico. Per questo è un ingrediente molto utilizzato nelle creme e nei fanghi anticellulite.
Un metodo fai da te per sfruttare questa virtù del rosmarino è riempire una vasca con acqua calda, mezzo chilogrammo di sale del Mar Morto profumato e 5 gocce di olio essenziale di rosmarino e 5 di olio essenziale di ginepro. Provalo per due volte a settimana contro la pelle a buccia d’arancia.
Oppure metti 6 gocce in 50 ml di olio di arnica montana, 6 di ginepro e 3 di limone.
Massaggiare partendo dalla caviglia fino all’inguine una volta al giorno. Questo preparato è un toccasana contro le vene varicose, ma non è un trattamento medico.
Olio essenziale di rosmarino altri benefici
La sua proprietà antinfiammatoria può essere sfruttata mettendo qualche goccia in olio di mandorle dolci. Da sollievo da dolori articolari o muscolari, sciogliendo “l’acido urico e i cristalli che induriscono i tessuti epidermici formando edemi, gonfiori e ritenzione idrica”. Cit. cure_naturali.it
Inoltre si possono alleviare i dolori reumatici facendo un bel bagno caldo a porte e finestre chiuse con 6 gocce di olio essenziale di rosmarino e ½ kg di bicarbonato. E dopo fare il massaggio precedentemente descritto
Utile contro l’acne o le macchie scure cutanee grazie alle sue proprietà astringente, tonificante, antisettiche e purificanti.
Queste lo rendono un ingrediente perfetto per shampi per capelli grassi, con forfora o anticaduta, poiché aiuta la microcircolazione e quindi l’ossigenazione dei tessuti e la ricrescita dei capelli.
Si possono miscelare 2 gocce di olio con un cucchiaio di olio di jojoba o vodka e massaggiare la cute prima di andare a dormire.. Al risveglio un bello shampoo neutro o anticaduta per tre volte a settimana.
E’ anche Cardiotonico, depurativo disintossicante.
Diluito in olio da massaggio per il torace o in un diffusore è un valido alleato contro il raffreddore.
Sono in corso alcune ricerche scientifiche sugli effetti del rosmarino contro il diabete di tipo 2 e su cure chemioterapiche.
Origine del nome e della pianta
Il rosmarino è un arbusto che appartiene alla famiglia delle Lamiacee tipica del Mediterraneo.
Proprio perché tipica delle coste prende il nome dalle parole latine rosa maris.
Nell’Antico Egitto l’essenza veniva utilizzata nelle tombe con funzione antibatterica e antisettica.
In Grecia venivano bruciati i rami nei templi al posto dell’incenso, invece nell’Antica Roma era simbolo di immortalità.
Nell’812 Carlo Magno con un editto impone a tutti i contadini di coltivare il rosmarino in quanto “anima della terra”. La tradizione popolare lo riteneva un medicinale contro la peste e le malattie infettive.
Controindicazioni
“L’olio essenziale di rosmarino non è irritante, ma va sempre utilizzato diluito, e non per lunghi periodi. Fare attenzione alle quantità perché in dosi elevate nell’uso interno può risultare tossico. Controindicato in gravidanza, nei soggetti epilettici e per i bambini”. ci. cure-naturali.it