Lucida il marmo dei ripiani: il segreto per un effetto brillante in pochi minuti

La soglia in marmo può rendere speciale l’aspetto di ogni finestra della dimora, indipendentemente dagli ornamenti con contenitori o piante. Il marmo è sempre un materiale raffinato, solido e poliedrico, tuttavia è necessario trattarlo con i pulitori adatti affinché non si deteriori e possa sempre risplendere. Di norma, vanno banditi tutti i prodotti a base eccessivamente aspra o comunque troppo energici.

Con poche e semplici precauzioni, la soglia apparirà al meglio malgrado gli agenti atmosferici. L’ammoniaca non ha un buon odore, ma è uno di quei prodotti che possono contribuire a rendere splendente il marmo, seppur con grande cautela. Prima di tutto va stemperata con una certa quantità di acqua, perché altrimenti sarebbe corrosiva.

La cosa migliore da fare, per iniziare, è adoperare minime dosi di ammoniaca per poi incrementarle valutando attentamente come si “reagisce” il marmo di volta in volta. In questo modo, si potrà aggiustare il tiro evitando di danneggiare l’intera soglia, magari riservando il trattamento, inizialmente, solo a una piccola zona.

Adoperare la pietra pomice o il sapone di Marsiglia

La pietra pomice è una roccia di origine vulcanica estremamente leggera e idonea, oltre al resto, anche a detergere il marmo con la giusta delicatezza. Con l’aggiunta di un po’ di acqua, può far luccicare la soglia in marmo velocemente e conferire l’effetto desiderato. Ciò è utile in special modo sulle fastidiose macchie gialle che tendono a crearsi con l’umidità. In questo caso, sarà sufficiente strofinare senza forzare fin quando la macchia non sparisce.

Il sapone di Marsiglia non solo ha un buon aroma, ma può far risplendere il marmo in pochi istanti grazie al suo potere pulente e lucidante. In particolare, andrà sciolto in acqua in quantità non eccessiva, quindi la soglia si tratterà con un panno umido e soffice per pulire a fondo lo sporco più evidente, ottenendo al contempo un effetto brillante.

Ovviamente, queste due modalità possono essere adoperate in sinergia al fine di ottenere un risultato uniforme. La frequenza di utilizzo di questi prodotti va adattata all’accumulo di sporcizia e macchie, evitando di esagerare con i lavaggi e soprattutto di graffiare il marmo con spugnette che possono essere abrasive e perciò tendere a deteriorarlo.

Bicarbonato e acqua ossigenata

Il bicarbonato di sodio rappresenta un altro ottimo prodotto in grado di far divenire splendente e pulita la soglia di marmo. Anch’esso va naturalmente stemperato in acqua, ma in modo da ottenere un composto dalla consistenza cremosa, il quale andrà applicato, come di consueto, con l’ausilio di panni soffici o spugnette adatte.

Il metodo migliore è quello di lasciare agire comunque la “crema” ottenuta con il bicarbonato per non meno di sette o dieci minuti, per poi rimuoverla con un un altro panno pulito e leggermente umido che la elimini completamente. Il risultato sarà una soglia linda e luminosa senza alcuno sforzo.

L’acqua ossigenata adatta alla soglia in marmo non deve avere un’alta concentrazione, meglio quindi preferirne una con bassi volumi e senza eccedere con la quantità. In questo caso, non va stemperata con acqua normale e si può adoperare anche pura, passandola sull’intera soglia perché la pulizia risulti omogenea ma allo stesso tempo profonda.

Succo di limone e detergenti

Il succo di limone, così come l’aceto, è molto facile da trovare in casa. Tuttavia, come già detto, per il marmo vanno adoperati con prudenza tutti i prodotti a base esageratamente aspra e, ovviamente, i due citati lo sono per antonomasia. La diluizione in acqua è quindi essenziale, soprattutto tenendo ben presente che è meglio iniziare da un piccolo tratto.

I detergenti specifici per il marmo sono svariati, basta leggere con attenzione le indicazioni e non usarne mai troppo tutto insieme. Va soprattutto rammentato che il marmo esterno si insudicia in maniera diversa da quello interno (ad esempio pavimenti o piani della cucina), per cui a dover essere rimossi saranno soprattutto terra o acqua piovana.

Le cere lucidanti o altri detergenti simili, di norma, non hanno mai una forte acidità per loro stessa natura. Però è sempre meglio partire da qualcosa di più delicato possibile, andando poi a preferirne altri più concentrati, a seconda della risposta del materiale stesso al prodotto specifico. In sostanza occorre fare una prima prova.

Per finire in… brillantezza!

Va anche rammentato che si dovrebbe proteggere i vetri e gli infissi. Un buon prodotto per il marmo può infatti rovinarli, per cui bisogna coprirli quanto più possibile, evitando di farvi arrivare il detergente. Infine, asciugare l’acqua in eccesso scongiurerà il rischio della formazione di calcare, il quale a sua volta rende il marmo opaco. La soglia brillante è adesso ben lucida e pronta per i vasi!

Adoperare dei sottovasi potrebbe costituire un metodo ottimale per evitare che perlomeno il terriccio possa macchiare la soglia, mentre per quanto concerne la pioggia e altri elementi su cui non si ha pieno controllo, esistono lucidanti che garantiscono una sorta di patina anti grasso e protettiva nel tempo adeguata al marmo.

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